Berlin, 12. 10. 1984
2 Uhr 14
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Nuovo francobollo inglese che rappresenta la Madonna che tiene sulle ginocchia il Bimbo che viene mostrato in piedi. Madre e Figlio sono soli nella rappresentazione del Murillo. Questa volta abbiamo trovato il dipinto sulla Web che le Poste inglesi a mezzo di Harrison ha riprodotto in francobollo.La gonna della Madonna, voluminosa come un drappo è di un colore blu-verde scuro, in contrasto con la camicia di un rosso violetto che lascia scoperte le spalle, il Bimbo ha le parti intime coperte da un drappo bianco, sullo sfondo una incomprensibile nube con sfumature che vanno da un marron chiaro ad un giallo bruno, l’insieme è molto bello, estremamente espressivo.
Madre e Figlio sono due entità intimamente legate, una scaturisce dall’altra, una giustifica l’altra, ambedue si necessitano. Il Bimbo quale Avvento della Luce, la Madre quale Luce non Manifestata. La Madre è Vita, il Bimbo è la sua Manifestazione, il suo Frutto. La futura Madre è la Tenebra dalla quale scaturisce e nella quale nasce la Luce che la illumina, che le dà la Grazia. La Madre è allora la Materia caotica che trova il suo Ordine e la sua Giustificazione ad essere proprio nel momento in cui dà alla nascita la Luce di un Bimbo.
Sono quindi individuabili tre momenti nella figura femminile:
Donna senza il Seme.
Donna con il Seme.
Donna con il Frutto.
Sto pensando a Kerstin! La ricordo quando era ancora una adolescente già colma di una Vita, di Dustin, e quale Madre di un bellissimo frutto umano, ora posso percepire il suo stato interiore solo attraverso una sua fotografia. Allo stesso modo è possibile percepire le specifiche differenze di questi tre stadi della Donna. La Donna non fecondata è solo violenza del desiderio di essere posseduta ed in questo modo di sentirsi viva. La Donna fecondata è già „naturalmente“ sposa e già vive la sua realtà di Madre che dovrà generare. La Donna quale Madre è una Donna che vive del figlio e nel quale si bea. Lo mostra, lo offre e vive di riflesso l’Amore e l’Adorazione e l’ammirazione di cui il Figlio è fatto segno. Ma si può meglio comprendere quanto espresso se al termine Madre viene sostituito il termine Materia. Questa parola ha a che fare direttamente con Madre, lat. Mater, ted. Mutter. Quindi la Materia è una Madre in Potenza, ma non ancora fecondata, vale a dire non pervasa di Luce e di Vita è quindi come un nulla. È un insieme informe di potenzialità in attesa di essere ordinata e strumentalizzata, è sorgente di bisogni insoddisfatti che pur tuttavia tendono tutti ad una cosa: al loro manifestarsi. Ma non lo possono, sono in potenza, per essere in atto devono essere „accesi“. Ciò che dà Vita alle Tenebre, ne svela i contenuti rendendoli palesi, visibili, percepibili e comprensibili è la Luce. Luce è calore, è Amore, è Vita. La Materia è fecondata e si trasforma! Da irrequieta e tumultuosa, raggiunge una tranquillità, serenità ed equilibrio durante i quali prepara, gestisce, nutre e genera il Frutto della Vita. In seguito essa vive del suo stesso frutto come esaudimento del suo bisogno. Per una donna una o più volte, per la Materia quale Madre Universale indefinitivamente.
3Uhr 05
Abdel Nûr Cabrini
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