mercoledì 12 maggio 2010

IL PIANO SEGRETO DI BILDERBERG

Il piano segreto Bilderberg per schedare ogni americano ...         
Da: FREENFO
I membri di Bilderberg vogliono schedare gli americani con un microchip in nome della lotta al terrorismo, gli Europei si oppongono in toto all'attacco in Iran, i Globalisti temono che il prezzo del petrolio si alzi troppo rapidamente.
Fonti interne al meeting 2008 del Bilderberg hanno fatto trapelare i dettagli di quello che gli elitaristi hanno discusso a Chantilly (Virginia) la settimana scorsa, ed i punti di discussione sono tutt'altro che rassicuranti -un piano per schedare gli americani tramite un microchip, con il pretesto di combattere i gruppi terroristici i cui membri sono conosciuti come “occidentali biondi e con gli occhi azzurri”. Jim Tucker, giornalista veterano sempre sulle tracce della Bilderberg, confida in fonti che seguono regolarmente la Bilderberg come aiutanti e assistenti ma che non sono membri stessi dell'organizzazione. Le informazioni che hanno fornito quest'anno sono preoccupanti per chi ha seguito lo sviluppo del loro piano di fare in modo che l'opinione pubblica consideri l'impianto di microchip una comodità come le carte di credito. “Sotto la direzione della resistenza al terrorismo sono stati fatti dei passi avanti sulla conoscenza di come le organizzazioni terroriste stiano reclutando persone che non appaiano come il classico terrorista -e quindi giovani dagli occhi azzurri e i capelli biondi- da utilizzare come kamikaze” dice Tucker.Gli Elitaristi vogliono schedare gli americani con un microchip in nome della lotta al terrorismo, gli Europei si oppongono in toto all'attacco in Iran, i Globalisti temono che il prezzo del petrolio si alzi troppo rapidamente.
Fonti interne al Bilderberg hanno fatto trapelare i dettagli di quello che gli elitaristi hanno discusso a Chantilly (Virginia), ed i punti di discussione sono tutt'altro che rassicuranti -un piano per schedare gli americani tramite un microchip, con il pretesto di combattere i gruppi terroristici i cui membri sono conosciuti come “occidentali biondi e con gli occhi azzurri”.
Jim Tucker, giornalista veterano sempre sulle tracce della Bilderberg, confida in fonti che seguono regolarmente la Bilderberg come aiutanti e assistenti ma che non sono membri stessi dell'organizzazione. Le informazioni che hanno fornito quest'anno sono preoccupanti per chi ha seguito lo sviluppo del loro piano di fare in modo che l'opinione pubblica consideri l'impianto di microchip una comodità come le carte di credito.
“Sotto la direzione della resistenza al terrorismo sono stati fatti dei passi avanti sulla conoscenza di come le organizzazioni terroriste stiano reclutando persone che non appaiano come il classico terrorista -e quindi giovani dagli occhi azzurri e i capelli biondi- da utilizzare come kamikaze” dice Tucker.
La linea riguardo gli occidentali di Al Qaeda è un punto di discussione molto familiare agli americani, diffuso dalla Fox News e da altri circoli vicini ai Neo-Con, nel tentativo di volgere l'apparato anti-terrorismo contro dissidenti, contestatori e cittadini americani in generale. Profeticamente, la fonte di Tucker gli ha riferito che la Bilderberg sta discutendo della “microchippazione” umana su larga scala, che potrebbe essere introdotta con il pretesto di combattere il terrorismo, per permettere ai “bravi ragazzi” di viaggiare liberamente per gli aeroporti a condizione che il loro microchip possa venire scansionato e le informazioni ricavate immagazzinate in un database.
Tucker ha aggiunto che si cercherà di far sembrare l'idea convincente anche sulla base del fatto che il microchip potrebbe aiutare gli staff medici degli ospedali nel trattamento delle situazioni di emergenza, poiché una scansione del chip provvederebbe immediatamente a fornire la storia medica del paziente. Tucker ha sottolineato che la Bilderberg ha parlato di chip impiantati sottopelle, e non di banali chip RFID da inserire negli indumenti.
La discussione era all'ordine del giorno, e non una chiacchierata informale nel bar dell'hotel. Un'idea così bizzarra potrà sembrare incredibile per molti, ma negli ultimi dieci anni ci sono state dozzine di esempi di persone che hanno accettato di farsi impiantare un chip per le ragioni più disparate. Nel 2004, il procuratore generale del Messico e 160 componenti del suo staff d'ufficio si sono lasciati impiantare dei chip traccianti per controllare l'accesso alle aree riservate dei loro quartier generali.
Il Baja Beach Club di Barcellona e altri nightclub intorno al mondo stanno già offrendo chip impiantabili ai clienti che vogliono pagare i proprio drink con un semplice gesto della mano od avere accesso alle aree VIP dei locali.

12/05/2010 11:46:09. Nuovo articolo sul blog www.ipharra.org

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