lunedì 9 novembre 2009

L'ABBATTIMENTO DEL MURO DI BERLINO


Il 18 Giugno 1983 mi fu vietato di entrare nella Deutsche Demokratische Republik, se volevo andare nella Bundes Republik o in Italia potevo transitare solo sul Transit, naturalmente controllato sino a quando non avevo lasciato il territorio della Germania Orientale.Assolutamente vietato era l‘abbandono del Transit, se lo avessi fatto sarei stato arrestato dopo di che avrei potuto abbandonare West Berlin solo con l‘aereo! Feci qualche tentativo per vedere se il divieto era stato tolto....invano!Per incontrarmi a Praga con Helga dovevo andare all‘aeroporto di Frankfurter am Main e da lì volare in 55 minuti con la Lufthansa sino a Praga!Fu un collega di lavoro che nell‘estate del 1989 mi disse di provare per vedere se era cambiato qualcosa.Lo feci e con mio stupore mi lasciarono passare,impreparato feci una passeggiata in Ost Berlin e mi informai sui recenti cambiamenti politici in atto nella Repubblica Democratica.In Settembre ritornai a Brandenburg an der Havel dopo poco più di sei anni e rividi Helga che non vedevo dall‘86, in Praga, molto era cambiato tra noi, il fuoco del nostro amore si era trasformato in una fiamma da accendino.Le promisi di ritornare a trovarla per il suo compleanno:l‘8 Novembre.Quando fui da lei quel giorno erano già scoppiati i fatti di Ungheria e Cecoslovacchia era chiaro ormai che qualcosa di decisivo stava mutando dopo l‘avvento di Gorbatchov al potere.Avevo programmato di restare da lei sino al 10 novembre di mattino e di rientrare in Berlino Ovest per andare a lavorare alla sera.

Ma poco dopo le 18 sentimmo alla televisione l‘annuncio che era possibile da subito uscire dalla DDR senza il Visto!A scanso di equivoci nel caso di una contro azione che mi avrebbe potuto bloccare a lungo termine in Brandenburg an der Havel, decisi di rientrare subito in Berlino Ovest, riuscii a prendere l‘ultimo treno per Berlin-Schönefeld e da lì la SBahn sino ad Alexander Platz,trovai fortunatamente un tassista disposto a portarmi sino a Check Point Charlie ed attraversai a piedi il posto di frontiera, una folla numerosa stava passando il famoso punto di controllo e con essa molti cittadini direttamente con le loro Trabant, pianti e commozzione ovunque, io stesso ne fui vittima un‘ora più tardi prendevo l‘UBahn di Koch Strasse ed in breve tempo mi trovai in Ku‘damm io abitavo in una trasversale,nella Uhland Strasse, non molto lontano. La strada era bloccata al traffico e molta gente in gran parte Berlinesi dell‘Ost, si toglievano finalmente lo sfizio di farsi una passeggiata nella famosa Ku‘damm.

La fine di un incubo. Il mio e quello di una intera Nazione era giunto al suo termine,travolto dai sentimenti andai a bere qualcosa nel mio posto di lavoro, nella Litzenburgerstrasse, duecento metri da casa e cento dalla K'udamm, tutti erano felici della fine della mia storia, ed il locale era pieno di „ossi” così venivano chiamati i tedeschi orientali da quelli occidentali che a loro volta venivano chiamati "wessi"ai quali il mio datore di lavoro offriva gratuitamente una pizza ed una birra, poi seppi che lo fecero tutti i locali!

Tornai a casa e stressato mi buttai a letto in un sonno profondo, il giorno dopo era iniziato un tempo nuovo, anche nella mia storia d‘amore! Circa un anno dopo, il 16 Ottobre 1990, sarei ritornato all'Islam! Sarei diventato Harun Abdel Nûr!
Scritto da Luciano Cabrini

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