venerdì 4 giugno 2010

UOMINI & MAIALI

UOMINI  e  MAIALI

Da: Gentes                                                                      

Leggo la “libera stampa”. Leggo e mi chiedo: “I politici, che dicono di rappresentarmi, sono uomini o maiali”? E non venite a dirmi che le mie sono “parole in libertà”. Perché vedo, attorno a me, mille stranezze. Vogliamo parlarne assieme?
Io non so se a me si addica l’etichetta di “antisemita” oppure di “antisionista” che taluni vorrebbero appiccicarmi addosso. Sono anzi convinto di non meritare nessuna delle due. E difatti io non nego il diritto degli Ebrei di “crearsi uno Stato in Palestina”. Forse che la storia dell’umanità non è fatta dai tanti Popoli che si sono insediati in determinati territori? Ecco: io non ho niente da ridire per il fatto che gli Ebrei hanno creato un loro stato in Palestina. Trovo, invece, da ridire sul fatto che, per creare un loro stato, hanno cacciato 800.000 Palestinesi dai paesi natali spogliandoli di tutto.
Era necessario cacciare 800.000 Palestinesi dai paesi natali spogliandoli di tutto? Se sì, mi si dovrebbe spiegare perché si strepita tanto contro le “leggi razziali fasciste” se, alla prima occasione, si vanno ad applicare le “leggi razziali israeliane”. Il “razzismo” è un male? Se sì, perché era male in Italia dove si presentava sotto forma di “discriminazione etnica” e diventa legittimo in Israele dove si presenta sotto forma di “discriminazione religiosa”?
Ecco: io vedo tanti politici concionare in Italia. E vedo degli “uomini” in coloro che condannano il “razzismo etnico” del Fascismo e il “razzismo religioso” di Israele; ma vedo dei “maiali” in coloro che strepitano e strillano contro il “razzismo fascista”, ma esaltano il “razzismo israeliano”.
Israele decide di “liberarsi di Gaza e dei suoi abitanti”. Prendiamo atto del “fatto” e sorvoliamo sulle motivazioni. Solo che, dopo avere ritirato l’esercito da Gaza, Israele ha steso un “cordone esterno” impedendo ai Palestinesi, rinchiusi entro quella enclave, di avere rapporti con il mondo. Su questo obietto: il diritto internazionale consentiva che Israele tenesse Gaza manu militari ma non consente che si ponga l’embargo attorno a Gaza. Questo è un principio elementare. Eppure tanti “maiali”, in Italia, giustificano il comportamento d’Israele.
Taluni, impietositi dalle condizioni di vita dei Palestinesi rinchiusi a Gaza, cercano di portare degli “aiuti umanitari”. Ma vengono aggrediti, in acque internazionali, dagli Israeliani che, coi soldati, aggrediscono dei civili, uccidendone alcuni, ferendone altri e deportando tutti in una prigione israeliana. Dove avrebbero dovuto essere processati per “essere entrati illegalmente in Israele”. Ma la cosa era troppo assurda (portati coattivamente in Israele e processati per ingresso illegale) ed hanno preferito espellerli senza processo.
Gli ultimi avvenimenti suscitano delle reazioni in tutto il mondo. E l’ONU decide una “commissione internazionale” per indagare sui fatti. Votano “Sì” 32 su 47; alcuni si astengono; USA, Italia ed Olanda votano contro. Ecco: mi offende Netanyahu che dichiara che “la nave abbordata in acque internazionali era una nave di terroristi” ed ascrivo queste sue parole a “fanatismo”.
Ma mi offende di più che l’Italia ha votato contro.Concludo, amaramente, che molti dei nostri politici sono dei “maiali”.
Di ipharra.over-blog.it                                                   

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