domenica 3 ottobre 2010

Fatuba li Ghurabaa

Saturday, 2 October 2010                                          
Ecco un link davvero interessante! Peccato sia anche questa volta in inglese:

Ed ecco qui di seguito la sua traduzione in Italiano per chi non capisse la lingua inglese. Abbiate soltanto in considerazione che non si tratta di un testo scritto ma trascritto da un discorso, ecco il perche' di alcune imperfezioni.

Fatuba li Ghurabaa
Khaled Yasin
I compagni del profeta Muhammed (pace e benedizione su di lui), la generazione seguente, e l’altra ancora dopo, questi uomini e donne che gli vivevano accanto, che lo circondavano, che lo sostenevano, che lo ascolatavano, che gli obbedivano, che lo amavano, che si sacrificavano, per il Messaggero di Allah ...tutti essi erano degli Strangers, dei Diversi, degli Altri. Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse :”Questa religione e’ iniziata come qualcosa di strano , Waseya audhu li gariban, fatuba li ghurabaaa, fatuba li ghurabaa, fatuba li ghurabaa: Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) disse:” Questa religione, questa deen e’ venuta all’inizio come qualcosa di strano e ritornera’ come qualcosa di strano, dunque benvenuto! Buone novelle ai “diversi” : noi siamo i “diversi”. E quando il Profeta (pace e benedizione su di lui), che era ben conosciuto al suo popolo come el amin (l’onesto), sadikum masduq (veritiero, sempre creduto) (pace e beendizione su di lui), sapevano che era Muhammed ibn Abdullah , e sapevano che era el amin, sapevano che diceva sempre la verita’, ma quando Allah (Subbhnau wa taala) disse che bisognava sottomettersi al Corano, e che tutti dovevano seguire lui e ascoltare le sue parole, e di abbandonare gli idoli, e di obbedire Allah e di venerare Allah (Subbhanau wa taala), essi pensarano che egli stesse proferendo delle parole strane. Ed egli disse loro: “Popolo dei Coreisciti, voi mi conoscete bene , se vi dicessi che c’e’ un esercito nascosto dietro questa montagna che sta venendo per distruggervi, mi credereste?”Essi gli risposero:”Ma certo che ti crederemmo”. Ed allora vi sto dicendo che io sono il Messaggero di Allah e che voi dovete obbedermi .“ Ma per loro egli stava soltanto proferendo delle parole strane. ll Profeta (pace e benedizioni su di lui) era rispettato, fidato , amato, conosciuto dalla sua gente, persino suo zio , quel giorno divenne uno dei “diversi”. E ‘Umar Ibn Khattab, il patriota/nazionalista e difensore degli Arabi, fra i Coreisciti, l’uomo che aveva intenzione di andare ad uccidere il Profeta (pace e benedizioni su di lui) soltanto per questo sentimento di qaummia (patriottismo, nazionalismo) , aveva intenzione di farlo, ma quello stesso giorno che stava andando ad uccidere il Profeta (pace e benedizioni su di lui) persino lui divenne un “diverso”. Quello stesso giorno! [...]
Io lavoro il Sabato , la Domenica, faccio i doppi turni, lo faro’ in qualsiasi momento ma il Venerdi e’ il tempo per Allah! Ci vediamo![...]
La gente si chiedeva cosa fosse accaduto a Mohammed: dopo un paio di mesi, Mohammed aveva una lunga barba, e gli chiesero:”Mohammed cosa ti e’ successo? Assomigli ad Usama bin Laden, assomigli a questa gente , che cosa ti sta succedendo Muhammed, sei diventato un estremista?”. Mohammed gli rispose:”No, io non sono diventato un estremista,e non voglio che mi si indichi in questo modo, questo fa parte della Sunnah (cioe’ dei modi di fare) del Profeta Mohammed (pace e benedizioni su di lui) e se a te non piace, non mi interessa affatto!”
[...]
Non dovremmo preoccuparci di essere considerati dei “diversi”. Diventare dei “diversi” puo’ cambiare la nostra vita: la gente potrebbe fraintenderci, persino noi stessi potremmo a volte avere dei dubbi su noi stessi. “Perche’ ho perso tutti i miei amici? Come puo’ mia moglie chiedermi il divorzio dicendo che sono diventato un estremista?”
Oppure c’e’ il caso di una sorella: ella non si copre, mette il rossetto quando esce, si profuma, lavora nel mondo dei non musulmani, e suo marito ha la sua stessa mentalita’. Ma un bel giorno ella si sveglia! E indossa il niqab! Ed indossa un bel abito lungo, niente piu’ rossetto, niente piu’ profumo, non parla piu’ ad altri uomini, e si licenzia in quanto vuol tenere la sua modestia , vuol vivere un pochino piu’ in disparte, starsene a casa a badare alla famiglia. Ma suo marito le dice:”Cosa ti sta succedendo?” Ella gli risponde:”Ieri ho letto un verso del Corano e degli Ahadith del Profeta (pace e benedizione su di lui) e mi sono commossa pensando alla mia religione e non voglio fare piu’ la vita di prima”. Allora suo marito le rispose:”Be’ allora non ti voglio! Sei diventata un’estremista!”Allora ella e’ diventata adesso una dei “diversi”, Al Hamdulillah!(ringraziando Dio). Be’ se lui la lascia, noi chiediamo ad Allah di darle un altro “diverso”, di metterle al fianco un’ altra persona, che sia anche lui un “diverso”. Perche’ i “diversi” appartengono ai “diversi”.
[...]
O fratelli e sorelle , tutti noi, voi ed io, dovremmo bramare di diventare dei “diversi” , noi dovremmo desiderare di far parte del ritorno dei “diversi” e dovremmo comprendere che non importa cosa facciano i non musulmani , non importa quello che facciano per spegnere la fiamma di Allah, cercando di annientare i musulmani con la loro televisione, con il loro cinema, con i loro quotidiani, con i loro libri, le radio...qualsiasi cosa facciano contro l’Islam , tutte le loro menzogne, tutte le loro mistificazioni e travisamenti, tutti i loro errori, qualunque cosa possano fare per spazzare via l’Islam dalla faccia dalla terra, non gli servira’ al loro scopo perche’ Allah “mutimmunurihi wa lau qariah al kafirun”, Allah perfezionera’ la sua luce, e la perfezionera’ attraverso i “diversi” . E noi chiediamo ad Allah (Subbhanau wa taala) di fare di me e di voi dei “diversi”, noi chiediamo ad Allah (Subbhnau wa taala ) che dia ai nostril figli e alle nostre figlie amore verso i “diversi” , noi chiediamo ad Allah (Subbhnauwa taala) che nonostante si siano tolti i propri abiti da dosso, andando nel mondo della Jailiya (degli errori) vendendo droghe, e andando nei clubs, per tutti quelli che sono sulla strada sbagliata gia’, chiediamo ad Allah (Subbhnau wa taala) che ritornino sui loro passi affinche’ diventino dei “diversi”. Noi chiediamo ad Allah (Subbhnau wa taala) che tutti musulmani che sono in moschea questa sera, gli uomini che sono qui in questa moschea, ritornino prooprio qui in questa stessa moschea non soltanto la sera, ma anche per la preghiera dell’alba (fajr) cosi’ che preghino insieme , perche’ quando i musulmani in Palestina, quando i musulmani in Afghanistan, quando i musulmani in Somalia, quando i musulmani in Cecenia, quando i musulmani in Egitto, quando i musulmani in Marocco, quando i musulmani in Algeria, quando i musulmani di qualsiasi altro lugo, quando escono fuori , e vanno a pregare nelle moschee, diventano dei “diversi”, be’ allora Allah gli ridara’ la Terra, Allah gli ridara’ l’eredita’, Allah gli ridara’ la forza...... e allora l’Islam ritornera’. Ma non dovreste chiedere la ricompensa che avranno i “diversi” se non sarete attivi come i “diversi”
Tradotto da Cinzia Amatullah
fonte: Khaled Yasin, Ghurabaa http://www.youtube.com/watch?v=IN4lFNbANPY
Che Dio faccia di tutte noi, dei nostri mariti, dei nostri figli/e, delle nostre sorelle/fratelli, dei nostri genitori dei "DIVERSI" che lottano nel suo nome amin!

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