martedì 22 dicembre 2009

UN MUEZZIN AD AMBURGO?

Il Vescovo Protestante di Amburgo, signora Maria Jepsen, è favorevole.
Due notizie interessanti sui giornali tedeschi di questi giorni.

La prima riguarda le banche e la finanza islamicamente corretta.


“In Germania, le banche spesso non hanno coscienza etica”. Lo ha dichiarato Reinhard Loeffler, portavoce per l’economia del gruppo parlamentare della CDU del Baden-Württemberg. “L’industria finanziaria ha portato il mondo sull’orlo del baratro.” Cosa abbiamo imparato da tutto ció? Nulla, è il parere dell’ex manager dell’IBM: “Pasticciamo come prima”. Alla ricerca di alternative Loeffler si è imbattuto nei servizi bancari compatibili all’Islam. In particolare è rimasto affascinato dal divieto degli interessi sul credito e della speculazione finanziaria.
“Abbiamo bisogno di guardare alle altre culture e agli altri modi di pensare”, dice Loeffler, “In un mondo globalizzato, dobbiamo imparare gli uni dagli altri”. Con quattro colleghi di partito, Loeffler ha presentato una richiesta al Ministero dell’Economia perché si confronti con la finanza islamicamente corretta.
“Le obbligazioni del Baden-Wurttemberg e le obbligazioni tedesche “islamicamente corrette” stanno vendendo bene” ha dichiarato Loeffler. Tuttavia, il Baden-Wuerttemberg, non è stato un pioniere delle obbligazioni islamicamente corrette. Nel 2004 la Sassonia-Anhalt ha emesso titoli di Stato conformi alla sharia ( Sukuk). Per i 100 milioni di emissione di obbligazioni in euro, i tedeschi dell’est hanno vinto molti clienti in diversi Stati arabi.

La seconda notizia riguarda il Vescovo Protestante di Amburgo, signora Maria Jepsen. No, la notizia non è che anche una donna puó arrivare alla massima carica della Chiesa Protestante.
E giá questo…
Poche settimane fa è stato reso noto che in una moschea del centro di Amburgo si sta discutendo sulla possibilitá di chiamare alla preghiera del venerdí i fedeli attraverso il richiamo del muezzin. Il Vescovo protestante della cittá, signora Maria Jepsen, si è detta favorevole a patto che gli abitanti del quartiere prendano parte ad una discussione preventiva. Il Vescovo si è dichiarata soddisfatta che le Religioni non Evangeliche ad Amburgo non siano piú costrette a nascondersi in cortili e garage e che in cittá è possibile trovare Sinagoghe, Moschee, anche col minareto, Templi e Logge. Inoltre il Vescovo si è detto sicura che ad Amburgo nessuno si sarebbe sognato di sottoscrivere un divieto per la costruzione dei minareti come in Svizzera.
Il Vescovo, signora Jepsen, era giá salito agli onori delle cronache quando, alla conclusione di un congresso di delegati della Chiesa Protestante tedesca, aveva chiesto ai suoi colleghi pronti a tornare nelle loro diocesi di appartenenza, di non fermarsi a fare benzina ai distributori Shell a causa delle politiche colonialiste della compagnia.

In Italia la Lega pensa ad una legge anti-minareti sul modello svizzero.
Pubblicatoda Stefano il 21 dicembre 2009 su Il Derviscio


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